Un primo contatto con alieni talmente buoni e difensori della vita che alla fine finiscono per diventare pericolosi integralisti. Esseri umani invischiati in beghe politiche e che non guardano oltre il loro naso, una trama scandita da capitoli che raccontano alternativamente ed in parallelo la storia vista dagli uni e dagli altri (e questo all’inizio spiazza leggermente).
E poi fino al momento del contatto la descrizione degli extraterrestri non ci permette di visualizzarli nelle corrette dimensioni, potrebbero essere microscopici o giganteschi ma si capisce solo quando le due razze hanno il contatto. Insomma uno di quei romanzi che non rileggerò e che probabilmente dimenticherò tra breve.