Le cronache di Cadwal – Volume III
L’atto finale della storia di Cadwal. Come per il precedente il volume inizia con la presentazione del pianeta Cadwel, cenni biografici di Vance, un articolo sull’editore, Spatterlight e una corposa introduzione in sei parti che riassume i precedenti avvenimenti, per chi non avesse letto Stazione Araminta e Ecce e la Vecchia Terra. Poi si entra nel vivo della vicenda che parte da dove si era fermato il secondo romanzo. Ritroviamo tutti o quasi tutti i personaggi che conosciamo ognuno con le sue peculiari caratteristiche, ognuno con i suoi scopi e le sue mire. La trama scorre liscia, senza intoppi e pian piano si svelano gli inganni e i trucchi degli antagonisti arrivando alla conclusione più ovvia.
Chiudono il libro un glossario A e un glossario B. Splendida la copertina di Luc Desmarchelier, la traduzione è di Gianluigi Zuddas.
Che dire… Vance è sempre Vance, le sue descrizioni di mondi, di popoli, di società sono impareggiabili; la sua attenzione per i piccoli particolari come i vestiti, financo le stoffe, i colori, le acconciature rendono veri i suoi personaggi, credibili i loro atteggiamenti e tic. La storia ti prende: ancora un capitolo, ancora una pagina, ancora… ancora.
Throy di Jack Vance (Throy 1992) Delos Digital 2019, collana I Mondi di Jack Vance, traduzione di Gianluigi Zuddas, pag. 635
